Nasce la ‘Fondazione Quartu Cultura’, gestirà il teatro di via Marconi e l'attività artistica

Nasce la ‘Fondazione Quartu Cultura’, voluta e istituita dall’Amministrazione comunale con l'obiettivo in primis di rilanciare e gestire il teatro di via Marconi, fondamentale polo culturale per la città in procinto ormai di riaprire dopo la ristrutturazione, ma anche organismo strategico nella promozione e nello sviluppo di tutte le attività culturali e di spettacolo della città.

Data:
26 settembre 2024

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Nasce la ‘Fondazione Quartu Cultura’, voluta e istituita dall’Amministrazione comunale con l'obiettivo in primis di rilanciare e gestire il teatro di via Marconi, fondamentale polo culturale per la città in procinto ormai di riaprire dopo la ristrutturazione, ma anche organismo strategico nella promozione e nello sviluppo di tutte le attività culturali e di spettacolo della città.

I via libera della Giunta prima e del Consiglio poi, peraltro a larghissima maggioranza, danno gambe alla nuova Fondazione di partecipazione, una formula mista, pubblico-privata in cui il Comune di Quartu avrà potere di controllo decisionale, per offrire le necessarie garanzie nella direzione di un’offerta culturale di qualità che possa coinvolgere sia la comunità locale che i turisti presenti in città, contribuendo così allo sviluppo del territorio.

Un’assidua, concreta e coordinata azione culturale permetterà di valorizzare anche gli altri luoghi della cultura quartesi e diffondere una maggiore consapevolezza del nostro patrimonio, promuovendo la funzione sociale delle attività culturali e artistiche quale veicolo di coesione comunitaria, educazione dei giovani, inclusione delle categorie svantaggiate, riduzione delle disuguaglianze, promozione delle pari opportunità e aumento del benessere dei cittadini stessi.

Un prezioso contributo in tal senso verrà dato dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, della quale il Comune è stato socio fondatore ormai 40 anni fa e con la quale collabora fattivamente tuttora. Un partner dalla comprovata esperienza nel settore in grado di garantire un utile supporto nella gestione del cartellone degli eventi, con particolare riferimento, nel caso specifico, al panorama teatrale. Facendo seguito alla delibera di Consiglio comunale, la stessa associazione ha approvato all’unanimità l’adesione alla Fondazione ‘Quartu Cultura’.

Sicuramente non sarà l’unico partner. In ambito culturale la costituzione di una Fondazione di partecipazione tra enti locali e soggetti privati costituisce strumento strategico per la promozione della cultura ad ampio raggio. Il coordinamento tra Amministrazione comunale e terzi costituisce d’altronde una modalità gestionale capace di fornire servizi negli ambiti della cultura, del tempo libero, del turismo, anche con l’utilizzo di strumenti di natura privatistica per una sana gestione finanziaria. I partner privati potranno infatti favorire quella sostenibilità economica assolutamente necessaria perché l’organismo possa operare.

Anche in questo caso abbiamo voluto agire d’anticipo, senza aspettare di avere la struttura completata, per avere tutto pronto nel momento della consegna dei lavori, comunque ormai vicino, e aprire quanto prima al pubblico quelle porte da troppo tempo sbarrate - ha spiegato il Sindaco Graziano Milia -. La base di partenza di ogni progetto è il business plan, che significa accertarsi di realizzare qualcosa di sostenibile economicamente. Abbiamo quindi optato per una Fondazione di partecipazione, che certifica al suo interno un ruolo chiave per l’Amministrazione e che contestualmente permette di accedere ai contributi privati, anche da altre Fondazioni. Abbiamo fatto questa scelta proprio affinché l’Ente spenda meno possibile. E l’abbiamo fatta dopo aver dialogato con Federculture, che riteniamo il miglior interlocutore in materia. Una scelta convinta per un grande salto di qualità”.

La Fondazione ‘Quartu cultura’ ci permetterà di creare un network di sponsor privati, artisti, enti locali e associazioni culturali che renderà il nostro teatro un polo attrattivo per investimenti e talenti - ha aggiunto la Presidente della Commissione Cultura Caterina Giua -. Potremo sviluppare programmi artistici di qualità, potremo investire nella formazione e nella promozione. E potremo valorizzare il patrimonio locale. Possiamo scrivere un nuovo capitolo della storia del nostro teatro comunale diffondendo cultura e arte, non solo come beni di consumo ma come strumenti di crescita e di dialogo, anche di coesione sociale”.

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Aggiornamento:
26/09/2024, 14:07

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