PUL ILLUSTRATO AI CITTADINI, PER LE OSSERVAZIONI C'È TEMPO FINO AL 13 MAGGIO

Si è svolto giovedì 4 aprile presso la Sala Consiliare del Comune l’incontro pubblico finalizzato ad illustrare i dettagli del PUL, Piano di Utilizzo dei Litorali, il documento di indirizzo strategico che disciplina l’utilizzo delle aree demaniali marittime, individuando le fasce di fruizione e quelle di maggior tutela ambientale. Il Piano, licenziato dal Consiglio con deliberazione nr. 11 del 20/02/2024 dopo l’ok della Giunta Comunale, è ora entrato nella fase conoscitiva/consultiva in cui cittadini interessati e stakeholders possono a presentare eventuali osservazioni in attesa del parere finale della Regione.

Data:
5 aprile 2024

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Si è svolto giovedì 4 aprile presso la Sala Consiliare del Comune l’incontro pubblico finalizzato ad illustrare i dettagli del PUL, Piano di Utilizzo dei Litorali, il documento di indirizzo strategico che disciplina l’utilizzo delle aree demaniali marittime, individuando le fasce di fruizione e quelle di maggior tutela ambientale. Il Piano, licenziato dal Consiglio con deliberazione nr. 11 del 20/02/2024 dopo l’ok della Giunta Comunale, è ora entrato nella fase conoscitiva/consultiva in cui cittadini interessati e stakeholders possono a presentare eventuali osservazioni in attesa del parere finale della Regione.

“Il precedente Atto di programmazione risale agli anni 90”, ha spiegato il Sindaco Graziano Milia in apertura di seduta, ricordando come l’unico documento di pianificazione sul litorale fosse stato approvato durante la sua prima esperienza da Sindaco trent’anni fa. “In tutto questo tempo la riflessione si è protratta un po’ troppo a lungo: ora occorre guardare avanti e cercare di costruire soluzioni utili per la città. Il Pul” ha proseguito il Sindaco “si rivolge a tutta la cittadinanza, oltre che ai portatori di interesse. Il rapporto fra la città ed il mare non è stato sempre lineare o scontato. Negli anni sessanta non esisteva una strada verso il mare, solo accessi verso le zone coltivate nella costa. Allora, realizzare qualcosa sul litorale era come farlo in campagna. Quando poi d’improvviso abbiamo “scoperto” il mare lo abbiamo fatto male, con uno sviluppo disordinato e pieno di contraddizioni. Oggi abbiamo la necessità di chiudere in maniera organica e organizzata un percorso di riavvicinamento della città al proprio litorale. Per questo abbiamo elaborato insieme ai tecnici un piano che vede alcuni principi di interesse collettivo, che riguardano innanzitutto la salvaguardia e il recupero dell’ambiente, in secondo luogo l’accessibilità per tutti. Avremmo potuto dare più concessioni ma abbiamo scelto di non farlo, perché vogliamo salvaguardare il principio della libera fruizione del bene spiaggia, anche per chi non può o non vuole usufruire di determinati servizi.  Inoltre migliorare l’ accessibilità è fondamentale anche per chi ha problemi di deambulazione”. 

Ha poi preso la parola l’assessore all’Urbanistica Vanini, responsabile per la redazione del PUL. “Il ruolo del PUL è quello di armonizzare le esigenze delle attività economiche con interesse pubblico e valorizzare al contempo l’Ambiente circostante. Essendo un ambito costiero particolarmente esteso, abbiamo immaginato diviso in 3 parti: una urbana, una semiurbana ed una panoramica e di particolare pregio, dove diminuisce presenza antropica e dove si deve necessariamente pensare ad una utilizzazione diversa. Il Piano poi si concentra in particolar modo sull’integrazione con il retro demanio del Poetto, che è soggetto ad un importante restyling”. Ha poi preso la parola il Presidente della Commissione Urbanistica, Stefano Busonera: “Abbiamo fatto un lavoro preliminare a Commissioni congiunte perché tutti i colleghi potessero partecipare e dare proprio contributo a questo importante documento”, ha premesso. “Questo è un Piano che disciplina l’utilizzo di tutta la fascia costiera, tenendo in considerazione di diverse sensibilità: si è portato avanti un ragionamento ambientale paesaggistico dando risposte al comparto della balneazione turistica e all’ambito sportivo, trovando il giusto equilibrio. Non ci possiamo dimenticare che Poetto si affaccia su Molentargius con conseguenti limiti ambientali. Obiettivo dell’amministrazione”, ha poi ribadito Busonera “è dare risposte a tutti che settori che in questo Pul si riconoscono. Ecco perché abbiamo alcune nuove concessioni ed un’apertura agli sport acquatici con apposite corsie a mare per il comparto nautico, ed ecco perché si è trovato spazio nella pianificazione anche per una spiaggia naturista nella zona di Geremeas.  L’approvazione finale sarà un grande risultato perché vogliamo essere un punto di riferimento dell’area metropolitana fa punto di vista turistico, ambientale e sportivo”.

Hanno poi preso la parola i tecnici della società Criteria che hanno illustrato le peculiarità del Piano: il PUL rappresenta documento di pianificazione strategica indispensabile per lo sviluppo turistico-ambientale e per la salvaguardia del variegato patrimonio naturalistico presente nei 27 chilometri di costa quartese e nelle zone umide e collinari retrostanti. Vengono indicate con precisione le localizzazioni delle concessioni, il sistema degli accessi, le aree adibite a parcheggi e gli eventuali altri servizi e aree attrezzate in area demaniale e retrodemaniale. Ma non solo: il documento si occupa di definire l’organizzazione e la disciplina di tutto il profilo costiero quartese, sottoposto a “zonizzazione” (ovvero una speciale mappatura che ne stabilisce le caratteristiche antropiche, naturalistiche, geomorfologiche, idrografiche principali e che fornisce fondamentali indicazioni sulla conseguente gestione del contesto) e di seguito suddiviso in tre ambiti di progetto: urbano, residenziale-turistico, naturalistico-ambientale. All’interno del Piano è presente dunque un’analisi ambientale complessiva del sistema costiero, in grado di supportare la progettazione di un modello di fruizione sostenibile del litorale, sia dal punto di vista geomorfologico che vegetazionale, garantendo il minore impatto sulle fasce litoranee attraverso l’uso di strumenti e metodi di prevenzione e mitigazione delle interferenze delle attività turistico-balneari nei processi ambientali. Oltre agli obiettivi paesaggistici, il Piano definisce tutti gli aspetti relativi all’utilizzo del litorale, introducendo alcune importanti novità nel segno dell’ampliamento e dell’integrazione dei servizi, sia pubblici che privati, offerti nelle spiagge quartesi.

Viene rivisto innanzitutto il posizionamento di alcune concessioni nella parte di lungomare che non interessa il Poetto, con un leggero incremento laddove non erano presenti servizi, ma sempre salvaguardando la possibilità di una fruizione libera: le spiagge aperte a tutti non mancheranno, con un’ampia possibilità di scelta per tutte le esigenze e per tutti i gusti. Si ad un incremento delle attività sportive e all’aria aperta, sia in spiaggia che nelle fasce retrodemaniali, con aree attrezzate, servizi e tanto verde. Una rivoluzione che punta a cambiare il volto del Poetto quartese, che si candida così a divenire un vero e proprio hub dell’wellness e dello sport nel sud Sardegna, a portata di tutti. Fra le novità in vista c’è anche l’incremento dei servizi igienici previsti lungo il litorale, che si prevede vengano ubicati in sette punti diversi onde favorire la fruizione delle spiagge e delle attività ad esse collegate in ogni momento da parte di chiunque, senza per forza doversi rivolgere ad un gestore privato.

L’altra grande novità del PUL saranno i parcheggi di scambio, destinati a favorire l’accesso alle spiagge situate nel tratto che da Flumini porta al confine con Maracalagonis. La zona del Poetto è infatti già interessata da un importante progetto di riordino, approvato dal Consiglio comunale; per l’altra parte di litorale costiero si intendono trovare le soluzioni per eliminare i parcheggi selvaggi lungo la litoranea, fonte in passato di invasioni di carreggiata ed altri problemi di sicurezza. Le vetture potranno essere parcheggiate in aree facilmente accessibili e sicure, dalle quali partiranno le navette che porteranno in tempi rapidi cittadini e turisti nelle spiagge di destinazione. Un sistema diffuso, quindi, con più aree di parcheggio, per le quali si è già provveduto a individuare alcuni punti potenzialmente adatti allo scopo.

C’è ancora tempo fino al 13 maggio per la presentazione delle osservazioni scritte al Pul da parte di cittadini e portatori di interesse, compilando il modulo denominato "Modulo Osservazioni PUL", e trasmettendolo nel termine previsto di 60 gg dalla pubblicazione sul Buras (ovvero entro il 13/05/2024), all’indirizzo via Eligio Porcu 141, 09045 Quartu Sant’Elena o via PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Leggi anche: https://www.comune.quartu.ca.it/novita/notizie/7392-piano-utilizzo-dei-litorali-apertura-della-fase-delle-osservazioni

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
05/04/2024, 15:07

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